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Gold Transfer Journey

Il salvataggio dell'oro norvegese

Il salvataggio dell'oro norvegese - Gometra1925

   Nel 1939 l'avanzata dell'esercito nazista nell'Europa del nord era costante e l'invasione della Norvegia ormai imminente. Il capo del parlamento norvegese Carl J. Hambro escogitò quindi un piano per portare in salvo la famiglia reale, i membri del governo e le riserve auree del paese. Dapprima fece spostare tutto l'oro nel nord del paese sfuggendo alle incursioni Naziste dividendo il carico su più convogli terrestri, treni e addirittura piccoli pescherecci. Successivamente quando era evidente che non sarebbero rimaste zone sicure l'oro fu trasferito in Inghilterra dove però rimase per breve tempo.

   Nella Primavera del 1940 Hambro escogita un piano per trasportare le 45 tonnellate d'oro norvegese verso gli Stati Uniti e il Canada come descritto nel suo libro "I Saw It Happen In Norway". Il problema principale era il blocco navale tedesco che metteva in serio pericolo ogni nave mercantile che transitasse sulle rotte tradizionali. Questo costrinse a navigare su rotte più settentrionali per limitare i pericoli derivanti dalle incursioni degli U-Boot nazisti. Tali rotte tuttavia presentavano un maggior pericolo dovuto agli iceberg presenti numerosi in quella stagione.

   Carl Hambro comandò quindi che l'oro fosse stivato in casse e barili saldamente legati ad altre casse vuote in modo tale che l'intero carico conservasse galleggiabilità in modo a se stante nel caso il cargo fosse stato affondato. In aggiunta era previsto che sul ponte di queste navi fosse posta una piccola imbarcazione in grado di sopravviere all'affondamento del cargo e trainare l'oro verso il porto sicuro più vicino. Nella maggior parte dei casi queste erano piccole imbarcazioni da salvataggio. Non fu il caso di Gometra.

La nave Cargo Bra-Kar | Copyright Norwegian National Archives

 

   Il Governo Norvegese in esilio a Londra decise di comprare Gometra da James F. Lang alla fine del 1939 e ne commissionò le dovute modifiche per renderla stagna anche in caso di ribaltamento e autoraddrizzante in ogni condizione. Il cargo selezionato per la missione fu la nave norvegese di 3.800 tonnellate Bra-Kar. Il Comandante, Jacob Kristiansen, scoperta la natura della missione chiese senza successo di avere a bordo armi e munizioni come difesa dagli U-Boot. Si ritrovò invece sul ponte di prua Gometra con il suo carico d'oro e tre esperti marinai al seguito.

   Il Bra-Kar partì da Glasgow il 27 Giugno 1940 facente parte del convoglio navale OB 175 con destinazione Montreal. Probabilmente proprio per la segretezza della missione il Bra-Kar si staccò dal convoglio il 30 giugno per giungere indipendentemente ad Halifax il 10 Luglio seguente. Carl J. Hambro in persona fu a bordo del Bra-Kar per questa missione, il Capitano Kristiansen, come riportato in "Blood on the Midnight Sun", sostiene che Hambro aveva particolarmente a cuore le sorti del prezioso carico tanto da passare la maggior parte del tempo con l'equipaggio di Gometra in stand-by o addirittura a bordo di essa.


Bra-Kar Voyage Record | Courtesy Norwegian National Archives

   Fortunatamente il cargo non fu intercettato e non ebbe incidenti lungo il suo viaggio. Giunto ad Halifax l'oro fu messo al sicuro nelle banche canadesi mentre Gometra fu scaricata nel porto di Halifax dove la trovarono Charles Rawling e William J. Rouè.

   Si dice che la storia di Gometra legata al trasferimento dell'oro norvegese sia stata d'ispirazione al primo romanzo di Desmond Bagley, "The Golden Keel" pubblicato da Collins nel 1963.

 

 
"The Golden Keel" cover